Il fenomeno migratorio ha assunto negli ultimi anni una dimensione sempre più ampia, anche a causa della profonda crisi economica globale. In Italia, da molti anni, il tema delle migrazioni è al centro del dibattito politico, ma spesso le cause profonde del fenomeno e la ricerca di soluzioni condivise rimangono oscurate. Le normative possono influenzare ed avere un impatto decisivo sui diritti e sulla qualità della vita dei migranti, soprattutto per quanto riguarda i soggetti più vulnerabili come donne e bambini. L’Italia rappresenta attualmente un’area di transito di consistenti flussi migratori ed è uno dei Paesi con la più alta concentrazione di popolazione straniera (circa il 9% della popolazione, dati ISTAT). Nel delicato equilibrio tra la tutela dei diritti e la necessità di sicurezza, è proprio quest’ultima a prevalere e ad influenzare maggiormente le scelte politiche e legislative che portano l’Italia a dotarsi di leggi a volte eccessivamente rigide e restrittive, sempre meno attente al rispetto dei diritti delle persone e sempre più guidate da una logica “eccezionale” o “emergenziale” che minano il sistema di tutela dei diritti umani dei migranti su più fronti. Esistono quindi ostacoli e barriere nell’accesso ai diritti, anche nei meccanismi legali e burocratici, che violano gli standard europei e limitano l’accesso ai diritti.

il progetto SCUDI – promosso da Cittadinanzattiva e CILD– si propone di rafforzare la tutela dei diritti umani dei migranti e delle persone con background migratorio in Italia e le capacità del contenzioso strategico come meccanismo chiave per l’attuazione della Carta dei diritti fondamentali dell’UE. In particolare, SCUDI intende agire per rafforzare le conoscenze, le competenze e le capacità delle organizzazioni della società civile e degli operatori del settore – quali professionisti legali, praticanti ed attivisti – di impegnarsi efficacemente nelle pratiche di contenzioso strategico a favore dei migranti e delle persone con background migratorio al fine di migliorare e rendere effettiva la tutela dei loro diritti attraverso l’applicazione del diritto dell’UE, compresa la Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea.

Attraverso la formazione, la condivisione delle conoscenze e lo scambio di buone pratiche, SCUDI vuole rafforza le competenze e le capacità di avvocati, operatori e attivisti delle organizzazioni della società civile per impegnarsi efficacemente nella tutela integrata dei diritti umani dei migranti e nel miglioramento dell’accesso alla giustizia e dell’applicazione dei diritti della Carta dell’UE.

All’interno del progetto è previsto un percorso di formazione gratuito articolato in una serie di incontri intensivi online e una successiva formazione in presenza. 

Il percorso online (in live-streaming su piattaforma Zoom) sarà suddiviso in 4 moduli tematici, nei quali, grazie al contributo di autorevoli esperti, saranno approfonditi sistemi, strumenti e strategie di tutela dei diritti umani, Cittadinanza e migrazioni, accesso alla giustizia, contenzioso strategico, si esamineranno le novità normative e gli orientamenti giurisprudenziali più recenti e rilevanti e saranno analizzati specifici casi di studio. 

La fase in presenza – a cui potranno accedere solo coloro che avranno frequentato il corso online – prevede una Summer school (luglio 2025) dedicata agli attivisti, e 3 giornate di ritiro (novembre 2025) dedicate ad avvocati e professionisti. 

Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina di progetto al seguente link.

 

 

 

Obiettivi

Conoscere e approfondire i temi rilevanti su cui verte la formazione: 

1)Diritto di cittadinanza dei migranti e delle persone con background migratorio (figli di migranti),
2)Diritto di asilo e protezione internazionale,
3)Accesso alla giustizia,
4)Discriminazione multipla e intersezionale: focus donne migranti e fenomeni di discriminazione multipla, con particolare riferimento al genere, all’orientamento sessuale, alle caratteristiche fisiche e religiose.

Destinatari

La formazione è rivolta a 70 persone, di cui 40 avvocati e praticanti, 30 attivisti (volontari, operatori, professionisti impegnati in organizzazioni della società civile ecc.).
Per gli avvocati verranno richiesti i crediti del Consiglio Nazionale Forense, validi per le annualità 2024 – 2025. I criteri per l’ottenimento dei crediti saranno dettagliati sul sito una volta approvata la domanda da parte del CNF. 

Per quanto riguarda le iscrizioni al percorso formativo online, un 30% dei posti – fra gli attivisti – sarà riservato in via prioritaria agli under 25, qualora pervenisse un numero di richieste superiore ai posti disponibili si procederà in base alla cronologia delle iscrizioni.

Per quanto riguarda i destinatari del percorso di formazione in presenza:

  • Summer School per attivisti dei diritti umani. Un’esperienza formativa di una settimana rivolta a 20 giovani volontari e attivisti delle organizzazioni della società civile affinché siano “sentinelle dei diritti umani”: una rete di attivisti impegnati in prima linea in grado di offrire consulenza e primo supporto a favore dei migranti e delle persone con background migratorio e di intercettare e segnalare casi su cui promuovere contenziosi strategici. è prevista una settimana nel mese di luglio 2025 (data e luogo da confermare), per consolidare le conoscenze e le competenze acquisite.

     

  • Giornate di ritiro per avvocati e praticanti. Verrà organizzato un workshop di 3 giorni in presenza, nel mese di novembre 2025 (data e luogo da confermare), che coinvolgerà 20 operatori del diritto, selezionati tra gli avvocati che hanno partecipato al programma di formazione. Si terranno tavoli di lavoro tematici corrispondenti alle 4 aree tematiche di intervento del progetto al fine di analizzare casi ed azioni strategiche ed istruire casi pilota, attraverso un approccio partecipativo di co-progettazione allo scopo di rafforzare la capacità dei partecipanti di applicare il contenzioso strategico e di promuovere il networking.

     

I posti disponibili per la formazione in presenza sono un totale di 40 che verranno selezionati tra i partecipanti del corso (20 avvocati e 20 attivisti). I criteri applicati per la selezione saranno: 

  • aver seguito almeno l’85% delle lezioni;
  • aver risposto correttamente ai questionari somministrati durante il percorso formativo (verrà data priorità ai punteggi più alti);
  • Per la summer school 12  posti saranno riservati agli under 25 (in caso di non copertura dei posti si procederà a selezionare i partecipanti di tutte le età). 
Programma

I 4 moduli prevedono un totale di 48 ore di formazione in live streaming divisa in 8 giornate intensive (di venerdì) con 6 ore di didattica ( 3 la mattina e 3 il pomeriggio), che si terranno da ottobre 2024 ad aprile 2025. 

Il calendario didattico è disponibile qui e verrà ufficializzato entro la data di scadenza delle iscrizioni.

Iscrizione

Per iscriversi al corso, è necessario compilare il seguente modulo Google (link). Le iscrizioni sono aperte fino al 14 ottobre 2024. 

Per ulteriori informazioni informazioni è possibile contattare la referente di progetto v.ceccarelli@cittadinanzattiva.it